Come fare per.. Alti certificati e rilascio copie


Procura della Repubblica Vademecum per il Rilascio Copie Tramite Tiap Document@
MODALITA'

A decorrere da dicembre 2022 è stato installato anche nel distretto di Genova l'applicativo ministeriale che consente l'accesso agli atti del fascicolo penale presente in TIAP document@ tramite PDP per il rilascio di copia digitale integrale degli atti del fascicolo.

Di seguito la procedura da seguire per l'accesso all'applicativo e per il rilascio delle copie:

L'avvocato riceve insieme alla notifica dell'avviso 415 bis c.p.p. o all'avviso di cui all'art. 408 c.p.p. l'indicazione del numero delle pagine da cui è costituito il fascicolo, detratto il numero di pagine corrispondente a quelle che formano l'atto trasmesso.

Consultando la tabella dei diritti di copia in vigore  il difensore calcolerà autonomamente l’importo dei diritti dovuti per il numero complessivo delle pagine indicate con la notificazione dell'avviso.

La sezione della tabella di riferimento è quella denominata "Diritti di copia su supporto elettronico."

Poichè la nota prot. M_dg.DAG.17-05-2022.0108135.U ha stabilito l'obbligo del pagamento dei diritti di copia per l'accesso ai fascicoli TIAP, il difensore procederà al pagamento telematico dei diritti, per mezzo della piattaforma pago PA. La funzionalità è disponibile per l’utente sul portale dei servizi telematici https://pst.giustizia.it .

Atttraverso apposito form di richiesta all'interno del PDP l'avvocato seleziona il fascicolo da consultare; a detta richiesta deve essere allegata la ricevuta di pagamento o, in alternativa, copia del decreto di ammissione al gratuito patrocinio. L'avvocato deve essere stato già associato al procedimento, nella qualità di difensore di fiducia o d'ufficio.

La richiesta di accesso agli atti, sotto forma di documento pdf firmato digitalmente, perviene in ReGeWEB.

La segreteria del P.M. abilita il difensore alla consultazione; da qui parte il procedimento automatico che rende disponibile il fascicolo all'avvocato.

TIAP-Document@ crea un file ZIP e lo cifra con password.

Il pacchetto rimane disponibile per tre giorni sul sistema, poi viene fisicamente cancellato.

Contemporaneamente ReGeWEB invia all'avvocato richiedente una PEC con la password per aprire il pacchetto. Il difensore accede al PDP, e, tramite l'icona "cartella documenti" inserisce il codice password ricevuto.

Laddove, nonostante l'accettazione dell'istanza di accesso, l'avvocato non avesse ricevuto gli atti del fasciciolo, dovrà contattare la segreteria competente.

Se il fascicolo, pur essendo ostensibile, non è presente nell'elenco dei fascicoli consultabili , l'avvocato deve accedere alla funzione "aggiorna elenco" (tasto in basso a sinistra e verifica data/ora dell'ultimo aggiornamento). Se malgrado l'aggiornamento alla data corrente il fascicolo non appare tra quelli autorizzati, bisogna inserire sul PDP un "sollecito". 

Qualora il fascicolo non risulti comunque tra quelli autorizzati , si rende necessaria da parte del difensore la richiesta di intervento dell'assitenza tecnica informatica tramite la casella di posta.   Si evidenzia che se il fascicolo non è ostensibile, oppure si trova in una fase che non consente il rilascio ( ad esempio il procedimento è già stato definito con richiesta di rinvio a giudizio) , la segreteria rifiuterà la richiesta in ReGeWEB. L'avvocato  accedendo al PDP http://pst.giustizia.it per la verifica dello stato della richiesta , rileverà il rifiuto ed il processo avrà così termine.