Istanza di Restituzione dei Beni Sequestrati |
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CHI | Gli indagati e/o imputati e i loro difensori
Le parti offese e/o i terzi proprietari del bene in sequestro.
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RIFERIMENTI NORMATIVI | Art. 262, 264, 676 C.p.p. - Artt 84 e SS Disp. Att. C.p.p. Artt.150 e ss Testo Unico Delle Disposzioni Legislative e Regolamentari in materia di Spese Di Giustizia (DPR 30/05/2002, N. 115) |
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COS’E’ | E' l'istanza volta all'ottenimento della restituzione dei beni sottoposti a sequestro.Quando non è necessario mantenere il sequestro a fini di prova, le cose sequestrate sono restituite a chi ne abbia diritto, anche prima della sentenza. La restituzione non è ordinata se il giudice dispone, a richiesta del pubblico ministero o della parte civile che sulle cose appartenenti all'imputato o al responsabile civile sia manenuto il sequestro a garanzia dei crediti indicati nell'art.316 c.p.p. ovvero delle obbligazioni civili derivanti dal reato e di ogni somma dovuta all'erario dello Stato ( pena pecunuiaria, spese processuali etc..) .La restituzione non è ordinata inoltre quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso, ovvero agevolare la commissione di altri reati (art.321 c.p.p.).
Dopo la sentenza, non più soggetta a impugnazione le cose sequestrate sono restiuite a chi ne abbia diritto, salvo che il giudice ne abbia disposto la confisca |
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MODALITA' | Con istanza in carta libera che contenga:
- il numero del procedimento penale;
- i dati anagrafici dell'istante/proprietario dei beni;
- le ragioni a supporto della richiesta restituzione e la documentazione di riferimento;
- l'elenco dettagliato dei beni di cui si richiede la restituzione ;
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COSTO | La domanda è esente da bolli . Gli unici costi, se il bene è di proprietà dell'imputato, sono costituiti dalle spese di custodia e conservazione dei beni. Pe gli altri aventi diritto alla restituzione le spese sono dovute solo per il periodo successivo al trentesimo giorno decorrente dalla data in cui l'avente diritto ha ricevuto la comunicazione del provvedimento di restituzione. Il provvedimento di restituzione è infatti comunicato all'avente diritto e al custode. Le somme e i valori sequestrati, decorsi tre mesi dalla rituale comunicazione senza che l'avente diritto abbia provveduto al ritiro, sono devoluti alla cassa delle ammende. |
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COME | Nel corso delle indagini preliminari la restituzione delle cose sequestrate viene disposta con decreto dal Pubblico Ministero.La restituzione dei beni sequestrati è disposta dal magistrato d'ufficio o su richiesta dell'interessato. La restituzione è concessa a condizione che prima siano pagate le spese per la custodia e la conservazione, salvo che siano state pronunciate provvedimento di archiviazione o sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere ovvero che le cose sequestrate appartengano a persona diversa dall'imputato o che il decreto di sequestro sia stato revocato dal Tribunale del Riesame a norma dell'art.324 c.p.p. E' comunque disposta dal magistrato quando la sentenza è diventata inoppugnabile. Della avvenuta restituzione è redatto verbale. Dopo la sentenza non più soggetta ad impugnazione provvede il giudice dell'esecuzione. Trascorsi 5 anni dalla data della sentenza non più soggetta ad impugnazione , le somme di danaro sequestrate se non è stata disposta la confisca e nessuno ne ha chiesto la restituzione , sono devolute allo Stato.Qualora le cose oggetto di sequestro si trovino presso un terzo, questi deve essere sentito dal giudice e nel caso di controversia sulla proprietà il giudice penale ne rimette la risoluzione al giudice civile.
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