Come fare per.. Persona


Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo- ricorsi
DOVE

Il formulario va spedito a:
Monsieur le Greffier (cancelliere)
Cour européenne des Droits de l'Homme -  Conseil de l'Europe -F - 67075 Strasbourg – Cedex

COS'E'

La Corte  Europea dei diritti dell'Uomo è un tribunale internazionale con sede a Strasburgo, competente a conoscere delle violazioni dei diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
La Corte tratta solo doglianze contro autorità pubbliche (Parlamento, autorità giudiziaria, P.A.).
Le sentenze della Corte hanno carattere vincolante: lo Stato interessato ha l’obbligo di conformarsi alla decisione.

LEGGI E REGOLAMENTI

Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo -  Roma -  4.11.1950
Regolamento di procedura Corte Europea  

Nuovo art. 47  come modificato il 05/10/2015

CHI

La persona fisica che ha subito la violazione di un diritto sancito dalla Convenzione (*).
Possono ricorrere anche gruppi di persone e organizzazioni non governative.
Occorre che il ricorrente sia stato parte (attrice o convenuta o imputata) in una controversia davanti ai giudici nazionali.
La controparte davanti alla Corte è, comunque, lo Stato  Italiano.

COME

Il 1° gennaio 2016 è entrata in vigore una versione aggiornata dell’articolo 47 del regolamento della Corte, che enuncia le condizioni da rispettare per adire la Corte e introdurre validamente un ricorso completo.
Occorre quindi utilizzare esclusivamente  il nuovo formulario

Guida compilazione formulario
Guida pratica ricevibilità

Formulario di procura (Il formulario di procura dovrà essere utilizzato unicamente nel caso in cui il ricorrente non fosse rappresentato al momento della compilazione del formulario di ricorso o nel caso in cui il ricorrente intenda scegliere un rappresentante diverso da quello indicato nel formulario di ricorso già inviato alla Corte)

Il  formulario, deve essere scaricato, compilato, stampato e inviato, con raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Corte  allegando i documenti pertinenti.
È inutile inviare il formulario di ricorso via fax poiché tale invio non interrompe il termine previsto dalla Convenzione per adire la Corte.
L’unico documento preso in considerazione dalla Corte sarà la versione originale del formulario di ricorso inviata per posta.
NOTA BENE:  per scaricare i formulari  è necessaria la versione di Adobe Reader 9 o successive

Nella lettera o formulario occorre indicare:

  1. gli articoli di legge violati
  2. un breve riassunto dei fatti
  3. l'elenco dei ricorsi esperiti
  4. l'elenco delle decisioni emesse (che vanno allegate in copia integrale)

La persona deve:

  • aver esaurito tutti i ricorsi previsti dalla legge italiana
  • presentare il ricorso entro sei mesi dalla decisione interna definitiva (dalla notifica a lui o all'avvocato).

 

 

LINGUA

Le  lingue ufficiali della Corte sono il francese e l’ inglese, ma se  si  preferisce ci si  può rivolgere alla  Cancelleria  utilizzando la lingua  ufficiale di uno degli Stati che hanno ratificato la Convenzione.
Durante la  sola fase iniziale della procedura,  anche  la Corte potrebbe inviare lettere in questa lingua.
Tuttavia,  nel prosieguo della procedura,  nel caso in cui la Corte decida di invitare il governo convenuto a presentare osservazioni scritte sulle doglianze  sollevate, tutta la corrispondenza  successiva sarà redatta in francese o in inglese. In tal caso,  il ricorrente , o il suo rappresentante, dovrà utilizzare il francese o l ’ inglese nelle  ulteriori  osservazioni.

COSTO

La procedura è completamente gratuita.
La Corte non offre il gratuito patrocinio per aiutare la parte ricorrente a pagare un avvocato che rediga il ricorso iniziale.

ITER

La cancelleria della corte, dopo aver ricevuto il formulario, risponde indicando il numero di fascicolo attribuito al ricorso (che dovrà essere citato in tutta la successiva corrispondenza).
La Corte può chiedere integrazioni o documentazioni alla parte.
In questa fase non occorre il legale; dopo la declaratoria di ricevibilità del ricorso, invece, occorre l'intervento di un avvocato che deve avere conoscenza (almeno passiva) di una delle lingue ufficiali della Corte (francese o inglese).
La procedura è scritta;  la celebrazione di  udienze pubbliche ha carattere  eccezionale.
Solo in uno stadio ulteriore della procedura, l’interessato può richiedere di beneficiare del gratuito patrocinio.
Al termine della procedura la Corte, se ravvisa una violazione della Convenzione, emette una condanna a carico dello Stato che ha violato i diritti dell'uomo; può anche accordare direttamente un'equa soddisfazione alla parte lesa, se il diritto dello stato non consente un'equa riparazione della violazione.
Preliminarmente, la Corte tenta un regolamento amichevole della controversia.

N.B

Prima della legge 24/03/2001 n.89 (Legge Pinto), la Corte era competente a conoscere le cause per l'eccessiva durata del processo; ora sono competenti le Corti d'Appello; tuttavia è ancora possibile rivolgersi alla Corte di Strasburgo, dopo essersi rivolti alla Corte d'Appello competente e aver ottenuto la relativa sentenza.

(*) diritti sanciti dalla Convenzione:

art. 2 diritto alla vita
art. 3 divieto della tortura
art. 4 divieto di schiavitù e lavoro forzato
art. 5 diritto alla libertà e alla sicurezza
art. 6 diritto ad un equo processo
art. 7 nessuna pena senza legge
art. 8 diritto al rispetto della vita privata e familiare
art. 9 libertà di pensiero, coscienza e religione
art. 10 libertà di espressione
art. 11 libertà di riunione e associazione
art. 12 diritto al matrimonio
art. 13 diritto ad un ricorso effettivo
art. 14 divieto di discriminazione
art. 15 deroga in caso di stato di urgenza
art. 16 restrizioni all'attività politica degli stranieri
art. 17 divieto dell'abuso del diritto
art. 18 restrizione dell'uso di restrizioni ai diritti